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Benvenuto primo giorno di lavoro!

Illustrazione raffigurante due persone che conversano

Benvenuto primo giorno di lavoro

Dopo l’iter di selezione che abbiamo visto insieme, ecco arrivare il tanto atteso primo giorno di lavoro in azienda. Le emozioni che lo accompagnano sono molte: un po’ di trepidazione per un nuovo inizio, un po’ di agitazione, voglia di dedicarsi al progetto, desiderio di farsi conoscere e conoscere una nuova realtà.

Travolti dall’entusiasmo o dalle paure, vediamo insieme quali possono essere quei piccoli, ma fondamentali suggerimenti per iniziare con il piede giusto!

Benvenuto primo giorno di lavoro

Orari e riferimenti

Avrai sicuramente concordato con il tuo responsabile una data di inizio, ma anche un orario; ricorda che il tuo ingresso avverrà in un contesto già organizzato, con delle routine definite a cui dovrai adattarti e ambientarti. Cerca, quindi, di rispettare le indicazioni che ti vengono date circa gli orari di ingresso (e uscita) e le persone a cui fare riferimento. Non presentarti con troppo anticipo, non è detto che il tutor o responsabile sia operativo o disponibile, né in ritardo. Non essere neanche tra i primi ad andare via allo scoccare dell’ora conclusiva, cogli l’occasione per osservare le abitudini dei colleghi e, magari, di uscire insieme dall’ufficio scambiando qualche chiacchiera.

Formalità e dress code

Durante i vari step dell’iter selettivo, dovresti aver colto lo spirito e le caratteristiche dell’azienda in cui sei stato assunto, così come le preferenze e le abitudini in termini di formalità e dress code. Nel caso non vi fossero chiare le linee aziendali, chiedi pure se si tratta di un contesto informale o, al contrario, se siano sempre gradite giacca e camicia: non rischierai così, nei primi giorni, di trovarti in t-shirt e scarpe da ginnastica tra colleghi in abito, o, al contrario, di dover indossare la cravatta su un colletto inamidato in un team in jeans e maglietta.

Facciamo conoscenza e prendiamo confidenza

Utilizza i primi giorni per imparare a muoverti negli spazi, cercando di capire dove si trova cosa (bagno, mensa, cucina, sala riunioni, sala ristoro, macchinette..), chi sta dove (l’ufficio del capo, l’amministrazione, il vostro tutor..), quali siano i momenti di socializzazione e come avvengano. La tua presenza sarà importante anche al momento della pausa caffè, o del pranzo, o nell’intervallo tra un turno e l’altro; non dovrai necessariamente sforzarti di tenere banco o sgomitare per metterti in risalto, ma presenziare con la buona intenzione di farti conoscere gradualmente e, a tua volta, fare conoscenza con i nuovi colleghi. La capacità di lavorare in team e di integrarsi comincia anche da qui, prima ancora che dalla condivisione di report o delle procedure legate alle attività quotidiane.

Domande, domande, domande!

Che sia nel momento della spiegazione degli spazi aziendali, o della distribuzione del lavoro, o delle mansioni… che sia nella presentazione degli strumenti di lavoro, dei colleghi di scrivania, delle routine aziendali: fai domande. Non essere timoroso, non temere di fare brutta figura, mostra curiosità! Un’unica raccomandazione: attenzione a non essere eccessivamente pedante, lasci parlare l’interlocutore senza strafare.

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