La diversità crea sempre ricchezza: nella vita come sul luogo di lavoro.

Illustrazione raffigurante due persone che conversano

Chi appartiene alle categorie protette?

In Italia, è la legge 68/99 a delinare le modalità per l'inserimento e l’integrazione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro, attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato.
In questa legge vengono individuate due macro categorie di persone, distinte sia per natura della tutela sia per impatto all’interno dell’ambiente lavorativo.

Articolo 1

Invalidi

Invalidi con invalidità civile di grado superiore al 45%
Invalidi del lavoro con percentuale di invalidità superiore al 33%
Ciechi e sordi
Invalidi di guerra, invalidi civili di guerra e invalidi per servizio

Articolo 18

Altre categorie protette

Vedove, orfani, profughi ed equiparati ad orfani
Vittime del terrorismo e della criminalità organizzata

Illustrazione di una persona seduta che lavora al PC

Perché farsi riconoscere
come categoria protetta?

Il riconoscimento dell’appartenenza alle categorie protette permette alle persone non solo di ottenere agevolazioni sul luogo di lavoro, ma anche di sensibilizzare le aziende a creare un ambiente lavorativo più inclusivo ed equilibrato.

Un luogo di lavoro su misura per te

Conoscere le tue necessità aiuta le aziende di creare un ambiente dove permetterti di lavorare al meglio

Offerte di lavoro dedicate

I lavoratori appartenenti alle categorie protette hanno accesso ad un canale dedicato per la ricerca di lavoro

Risorse che potrebbero esserti utili

Hai un'azienda e non conosci bene la normativa?

In Italia, i datori di lavoro sono tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori appartenenti alle categorie in percentuale crescente in funzione della dimensione aziendale.

Scopri di più